La storia
AXIA
CONSULENZA DIREZIONE AZIENDALE
L'INIZIO
Siamo nati come tante società di consulenza: i nostri "founding fathers" lavoravano in Hay Group e un giorno hanno deciso di mettersi in proprio. Oggi si dice "fare uno spin-off," allora la faccenda era più semplice. Narra la leggenda che un giorno, verso la fine del 1989, mentre Alberto Citterio e Gianni Ghini stavano guidando verso Varese per raggiungere un cliente, Alberto abbia buttato li a Gianni qualcosa del tipo "ma se ci mettessimo in proprio?" Potete immaginare la risposta di Gianni, visto che siamo ancora qui! Alberto e Gianni avevano alle spalle una lunga e fruttuosa carriera nel mondo delle risorse umane, carriera che li aveva portati a conoscersi in Hay, dove idealmente entrambi pensavano di trascorrere gli ultimi anni di lavoro. Cosa può averli spinti a mettersi in proprio, rischiando di complicarsi la vita, dato che lavoravano in una delle più conosciute e importanti società di consulenza? Tante cose: ma forse la più importante è stata la possibilità di essere estremamente flessibili, senza però dimenticare quanto imparato lavorando in realtà molto strutturate.
AXIA CRESCE
Come spesso accade in questi casi le cose sembravano più difficili a pensarsi che a farsi. Ricevuta la fiducia da parte di un buon gruppo di clienti e ospitalità da Endaxi, una società di amici, Alberto e Gianni hanno aperto l'ufficio al ritorno delle ferie natalizie del 1990. Enrico Dalla Rosa li ha raggiunti dopo un anno e mezzo: è stato il suo colpo di fortuna! Anche lui arrivava da una buona società di consulenza, Mercuri Urval, dove era approdato dopo qualche anno passato come assistente e quindi docente in università (mestiere che non ha mai smesso di fare). La possibilità di lavorare con due persone come Gianni e Alberto era entusiasmante: anche se il più bello doveva ancora venire. Infatti, oltre ad aver creato il nucleo di una realtà molto solida, sarebbe anche nata un'amicizia che ha arricchito le nostre vite. Allora la nostra assistente era Anna Rampi: la ricordiamo sempre con affetto, anche se per seguire il marito nel 1993 si trasferì sul lago di Garda (forse, come diceva Adriana, la Maestra di Enrico, tra 3.000 anni le donne avranno gli stessi diritti degli uomini)! Dopo Anna è arrivata Ornella Basilio: regina del multitasking, è sempre riuscita a sopravvivere ai nostri ritmi, fino a quando non ha deciso di seguire la sua vera passione (i primi amori non si scordano mai ...) e ha trovato un lavoro in area amministrativa. Da allora la nostra protettrice è Elena Lai, che è come il vino buono: più passa il tempo, più migliora. Inoltre conferma il detto che nelle botti piccole si trova il vino buono (non è alta come Kate Moss).
L'OGGI
Dato che l'amicizia è un filo rosso che attraversa la storia di AXIA, l'arrivo di Giorgio Villa all'inizio del 1999 non poteva che nascere da un'amicizia. Giorgio venne selezionato da Enrico come Direttore Vendite della Braun nel 1990: iniziò un rapporto che, quando verso la fine del 1998 Giorgio si stancò di fare il direttore commerciale, sfociò in un invito a unirsi ad AXIA. Abbiamo sempre raccontato ai nostri clienti che l'asset più importante di AXIA è il gruppo di amici/consulenti che nel corso degli anni ha sempre collaborato con noi. Uno di loro, Giancarlo Panceri, continua a lavorare con la verve di un ragazzino. Silke Hoffmeister è diventata un importante punto di riferimento per il gruppo. Vogliamo qui ricordare anche gli altri, che hanno lavorato insieme a noi per oltre un decennio: Carlo Martinetti, Nucci Marcucci, Gabriele Muraro e Sergio Pedrazzini, coetanei di Alberto e Gianni, che come loro avevano voglia di portare in consulenza le ricche competenze accumulate in brillanti carriere aziendali. Cristina Tecchio, Paolo Scavino, Giacinta Genovese, Stefano Rossi, Chiara Buffarini, Franca Mora, Luigi Scollo e Giovanni Gatto sono invece più "giovani", anche se hanno tutti alle spalle una solida esperienza maturata in azienda e in consulenza.
...E IL DOMANI
Ultimi in ordine di presentazione, ma naturalmente non d’importanza, i nostri ragazzi. La vita è piena di paradossi: spesso, quando ti toglie qualcosa da una parte, ti da qualcosa dall'altra. Una delle commesse più sfidanti che accettammo nell’ormai lontano 1999 ci fece "scoprire" che potevamo far lavorare insieme a noi dei giovani, aiutandoli a crescere sia come professionisti, sia (speriamo!) come persone. Molti di loro sono stati studenti di Enrico in Cattolica. Angelo Radice, Michele Masnaghetti, Giorgia Trigari, Silvia Carnovali, Mario Colombo, Martina Bulgari, Alessandra Trivellato, Valentina Ragazzi, Marta Mascheroni, Mattia Carugo, Alberto Neggia, Alessandra Vismara, Federico Cavallo, Benedetta Tumatelli, Tatiana Gigliarano, Giulia Villa, Michele Arnaldi, Noemi Martarello, Maria Luisa Palange, Fabiana Pagliara, Orsola Musella, Giorgia Passarella, Claudia Prete, Francesco Dotti, Davide Bollini, Kristian Gennaro, Aicha Omrani, Anh Dao Dang, Bianca Bellucci, Francesca Callegher, Chiara Fabbri, Sofia Aprili, Martina Gritti, Sofia Foglia, Quynh Anh Tran, Giulia Gobetti, Alice Rimini, Roxana Husaru, Alice Lanzeni, Ilaria Paolinelli, Elena Margreth, Luca Cattaneo, e Chiara Femminis ci hanno aiutati a mantenere quello standard di qualità che i nostri clienti hanno imparato ad apprezzare, ma soprattutto hanno portato in AXIA quel tocco di allegria e spensieratezza che ha chi si affaccia sul mondo del lavoro con l'entusiasmo dei 20 anni. Un discorso a parte meritano Filippo Dal Mas, Marco Beretta, Giulia Marchetti, Roberta Calderone e Martino Tavella: entrati come “ragazzi” in AXIA, sono restati con noi diventando una presenza fissa del nostro staff, tanto che oggi sono certamente tra i più bravi “cacciatori” che si possano trovare in giro. A loro si sono aggiunte Paola Taranto e Gaia Perego, due psicologhe aeronautiche che fanno parte del team specializzato nella selezione di piloti.
AXIA, ARETHÈ E UNIVERSITÀ CATTOLICA
l 2 marzo 2009 AXIA ha dato un contributo decisivo alla nascita di Arethè, il primo spin-off universitario della Cattolica di Milano. Questo evento è stato un portato naturale dell’attività di Enrico in Università: dopo le esperienze iniziali come Assistente nella Facoltà di Scienze Politiche, c'è stato il passaggio come Docente nella Facoltà di Sociologia. Partendo dalle attività d’insegnamento di Enrico, AXIA ha contribuito alla realizzazione di oltre 40 tesi di laurea magistrale, orientate all’approfondimento di varie tematiche legate alla storia del pensiero organizzativo e alla gestione e sviluppo delle Risorse Umane. Inoltre, più di 60 studenti hanno avuto la possibilità di muovere i primi passi nel mondo del lavoro grazie agli stage che AXIA li ha aiutati a trovare. Molti di queste esperienze iniziali sono sfociate in lavori a tempo indeterminato.
IEB, ISSUGE E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
Nella primavera del 2012 Enrico Dalla Rosa riceve una telefonata dell’amico Giancarlo Monza, di Novartis. Giancarlo ci racconta che Novartis ha deciso di sostenere una bellissima iniziativa: l’Università Statale di Genova aveva appena creato Ianua-ISSUGE, un Istituto di Studi Superiori (per intenderci, la sua Normale). L’obiettivo era creare una serie di indirizzi di studio che raccogliessero l’élite degli studenti dei diversi corsi dell’Ateneo. Ci interessava partecipare al progetto? La risposta era scontata ... La creazione di ISB (Indirizzo di Scienze Biomediche), l’indirizzo che Novartis aveva scelto di sponsorizzare, era stato voluta dal Prof. Carlo Tacchetti. ISB ha come obiettivo sviluppare capacità e metodo nell’approccio a problemi scientifici, nella gestione di progetti scientifici e nella comunicazione di dati e progetti scientifici in campo biomedico. Dopo una prima telefonata Enrico scopre che Carlo è un appassionato di bicicletta, per cui la prima riunione di lavoro è durata le 4 ore di un bellissimo allenamento nell’entroterra ligure. Da allora è stata fatta molta strada. AXIA ha contribuito e contribuisce sia alla parte didattica, sia a quella organizzativa di questa bellissima realtà. www.issuge.org
MA COSA VUOL DIRE AXIA?
A proposito: cosa vuol dire AXIA? Quando Alberto e Gianni decisero di partire c'era il problema del nome per la nuova società. Scartarono immediatamente la possibilità di usare i loro cognomi per soluzioni tipo "Ghini-Citterio Consulting" o "Citterio, Ghini & Associati". Che fare? Prendere un dizionario e cercare qualcosa di grecheggiante (amiamo tutti il mare). Sembra che i due vocaboli della short list siano stati "axìa" (valore) e "kleptòs" (non vi diciamo il significato!). E' stato scelto AXIA per due ragioni: l'impossibilità di scegliere kleptòs; e il fatto che axìa è così difficile da pronunciare con l'accento giusto (in prima battuta ci chiamano sempre axià o àxia), che quando un cliente ci riesce vuol dire che gli siamo entrati nel cuore. Poi: perché abbiamo un indirizzo internet così complicato (www.axiahrm.it)? Un dominio che ci fa diventare matti tutte le volte che facciamo lo "spelling" per dare i nostri indirizzi di posta elettronica? Nonostante siamo stati la prima società operante in Italia nel nostro settore ad avere un sito su Internet, una società canadese che allora produceva sistemi multimediali per naturalisti (ossia, CD con su incisi i versi di tutti gli uccelli del Nord America!) ci aveva fregato il dominio ".com", mentre un provider bergamasco ci aveva battuti per il dominio ".it". Il dominio ".org" era invece finito a una società informatica di Padova. Incidentalmente, i cugini canadesi sono cresciuti, si sono quotati in borsa e oggi progettano e gestiscono reti di comunicazione a banda larga. Quindi, facendo un pazzesco sforzo di creatività, abbiamo aggiunto dopo axia le lettere hrm (human resources management): ci vergogniamo ancora oggi di non aver saputo trovare di meglio!
LE NOSTRE SORELLE
Infine: il paragrafo precedente ci porta alla scoperta delle nostre altre sorelle di nome. Abbiamo già parlato dei Canadesi, dei Bergamaschi e dei Padovani. Per anni abbiamo ricevuto telefonate di donne che chiedevano appuntamenti per un taglio di capelli o per fare una messa in piega: abbiamo così scoperto che c'è un parrucchiere da donna in zona Porta Genova che si chiama AXIA. Poi abbiamo saputo che esiste, sempre in Milano, un bar che si chiama Axya. Dal 2001 al 2010 un cartellone all'altezza del km 8 della Tangenziale Ovest (direzione Laghi) ha pubblicizzato la caldaia AXIA: siamo sicuri che, solo per il nome, è una buona caldaia! L’ultima della lista è un’utilitaria lanciatissima in Estremo Oriente, l’AXIA del gruppo Perodua. Infine, abbiamo scoperto che il brand AXIA è popolarissimo a Singapore, dove c’è almeno una decina di sorelle che fanno di tutto, dalla connettività telefonica (AXIA FibreNet) all’impiantistica (AXIA Power Holdings).